17 Lug Acciaio green: cos’è e come viene prodotto
L’acciaio è un materiale naturalmente green, poiché il 100% dell’acciaio rottamato può essere riciclato, non perdendo le sue proprietà. Ma si può fare un passo in più: l’acciaio green.
Acciaio green fin dalla produzione
L’acciaio è un materiale ferroso riciclabile al 100%, dunque entra a pieno titolo nell’economia circolare che non produce rifiuti o li riduce al minimo possibile.
La nuova sfida però sta nel rendere sostenibile, green, anche la sua produzione.
Ma come fare?
L’idea è quella di tagliare le emissioni inquinanti in fase di produzione, utilizzando l’idrogeno. Ma per ora la prospettiva non è ancora concreta, ci sono però diversi studi di fattibilità.
Carlo Mapelli, del Politecnico di Milano ed esperto di siderurgia, spiega a Il Sole 24 Ore:
“Con l’idrogeno si può alimentare un impianto di preridotto di ferro, la carica dell’altoforno, ma non la produzione di acciaio da altoforno. Quest’ultimo, per ragioni strutturali e non chimiche, non può fare a meno del carbone per il flusso della carica dall’alto verso il basso. Si può invece sostituire un po’ di carbone con gas naturale per riscaldare le tubiere dell’altoforno. Calcolando 500 chili di coke per produrre una tonnellata di ghisa, 180 chili possono essere sostituiti da idrogeno.
Per la preriduzione, l’idrogeno si usa ma non continuativamente. Una società in Messico ha fatto già delle sperimentazioni e si è visto che funziona.
La ricerca scientifica per un altoforno ad idrogeno è ancora ad uno stato molto embrionale.”
Qui l’approfondimento de Il Sole 24 Ore intitolato La strada impervia dell’acciaio green all’idrogeno
Acciaio green in Italia
Insomma la produzione con l’idrogeno è una strada da percorrere, anche a Taranto, ma ancora molto distante.
In questo scenario si inseriscono i progetti del Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, di riconvertire l’area a caldo dell’ex Ilva di Taranto, nel medio periodo, ad un’acciaieria con forni elettrici e poi completamente decarbonizzata, magari adottando l’alimentazione ad idrogeno.
Patuanelli ne ha discusso con il vicepresidente della Commissione europea con la delega al Green Deal, Frans Timmermans:
“Dobbiamo spingere verso la decarbonizzazione e la riduzione al 60% non basta, bisogna superarne l’uso e riconvertire l’Ilva in un’acciaieria green.
Non avremo più un’occasione come questa per regalare a Taranto un futuro pulito. I soldi del Recovery Fund devono servire a disegnare proprio il Paese che vogliamo, è il momento di essere ambiziosi.”
Sembra il ministro abbia incassato l’impegno di Timmermans a sostenere l’Italia su questo fronte.
Qui un approfondimento dal portale Siderweb intitolato Acciaio “verde” all’ex Ilva. Ecco il sogno di Patuanelli