Prezzo del rame: una corsa tra rinnovabili, auto e reti

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Prezzo del rame: una corsa tra rinnovabili, auto e reti

Prezzo del rame in rapida ascesa. Nel 2021 ha superato la soglia dei 10 mila dollari a tonnellata per la prima volta in 10 anni.

Prezzo del rame: superata quota 10mila dollari a tonnellata

Era febbraio 2011, l’ultima volta che il rame aveva toccato quota 10.190 dollari a tonnellata. E nel 2021, 10 anni dopo, il rame torna a superare i 10mila.

Ma la corsa del prezzo non sembra destinata a fermarsi. Questo quanto dichiarato da Gianclaudio Torlizzi, direttore generale della società di consulenza finanziaria T-Commodity, al Corriere della Sera:

“L’offerta non riesce a stare al passo coi consumi che stanno salendo in modo piuttosto sostenuto, anche perché legati al processo di elettrificazione che sarà la direttrice di sviluppo per molte economie negli anni a venire, mentre le dinamiche sulla estrazione e raffinazione restano stabili.”

Il ciclo di rialzo del prezzo potrebbe protrarsi per un periodo che va dai 3 ai 5 anni, secondo gli analisti.

Sempre secondo Torlizzi:

“Alla base del fenomeno c’è una componente industriale su cui si sta inserendo una componente di carattere finanziario, in quanto le commodities (i metalli in particolare) vengono viste dagli investitori come un antidoto contro uno scenario che sembra profilarsi di aumento dell’inflazione.”

Rame e sostenibilità

Una delle cause dell’aumento del prezzo del rame, oltre al mercato automobilistico e alle reti di comunicazione, è da cercare nell’economia verde.

Il rame è infatti tra le materie prime necessarie per portare avanti i progetti europei e mondiali di transizione ecologica. Dunque la domanda cresce con il crescere degli investimenti.

Ricordiamo infatti che il 37% dei fondi stanziati con il Next Generation EU saranno destinati alla Green Economy.

E il rame è fondamentale per diversi settori coinvolti nella transizione:

  • trasporti;
  • rinnovabili;
  • elettronica;
  • telecomunicazioni.

Insomma un metallo importante per l’industria e che fa gola agli investitori.

Ricordiamo infine, e qui parliamo del nostro lavoro, che il rame riciclato ha le stesse caratteristiche chimico-fisiche e tecnologiche del rame primario e quindi non subisce limitazioni di utilizzo o diminuzione di valore.

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