10 Dic Circular Economy Report 2021: l’economia circolare fa bene all’industria
Presentato il Circular Economy Report 2021 della School of Management Politecnico di Milano. L’economia circolare porta benefici all’ambiente ma anche all’industria, per la quale si genererebbero ogni anno 100 miliardi di euro l’anno da qui al 2030: in concreto, quasi il 4,5% del Pil del 2019.
I principali risultati del Circular Economy Report 2021
Vedi amo subito, per punti, quali sono le principali evidenze del Circular Economy Report 2021 prodotto dalla School of Management Politecnico di Milano:
- meno di un’impresa su due ha avviato progetti sull’economia circolare, dovendo assegnare un punteggio da 1 a 5, la valutazione è pari a 2,02, dunque il traguardo è ancora molto lontano;
- tuttavia le aziende virtuose sono il 44% e superano gli irriducibili (34%) che non solo non hanno adottato pratiche di economia circolare ma non intendono adottarle nemmeno in futuro;
- tra le pratiche di economia circolare più adottate, il Report 2021 indica Design for Environment (35%), Design for Recycle (28%), Take Back System (27%) e Design for Remanufacturing/Reuse (22%);
- le pratiche meno diffuse sono invece Design for Disassembly, Design out waste e Product Service System;
- dunque le aziende si concentrano soprattutto sulla progettazione dei prodotti per ridurre l’impatto ambientale e riutilizzare i materiali all’interno dei propri sistemi produttivi;
- solo il 23% degli intervistati partecipa a un ecosistema di simbiosi industriale, dunque interagisce con altri stabilimenti, anche di altre filiere, per massimizzare il riutilizzo di risorse considerate rifiuti; chi adotta queste pratiche ottiene enormi benefici, risparmiando materiali di scarto nell’83% dei casi e CO2 prodotta (50%);
- solo il 29% delle aziende fa campagne di comunicazione o promozione delle proprie attività e altrettante stanno considerando di farle in futuro.
Circular Economy Report 2021: i vantaggi dell’economia circolare
Già osservando i dati di sintesi esposti nel paragrafo precedente, emerge che i benefici dell’economia circolare siano indubbi per chi adotta delle strategie di minimizzazione dei rifiuti prodotti. Il Report 2021 misura inoltre che tra il gruppo dei favorevoli e quello dei contrari esiste una differenza nella crescita del fatturato dell’1%, e rileva che le imprese che hanno adottato pratiche di economia circolare hanno riscontrato un beneficio anche economico, seppure a fronte di alti costi di investimento.
Di seguito i principali benefici indicati dalle aziende:
- alto tasso di innovazione;
- rafforzamento dell’immagine del brand;
- riduzione dell’uso di risorse.
Incertezza normativa, elevati investimenti richiesti e relativa variabilità dei flussi di risorse, rappresentano le barriere principali per gli irriducibili.
Ad oggi non sono ancora apprezzabili i benefici che derivano dalla riduzione dei costi di produzione.
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