27 Gen PNRR ed Economia circolare: sbloccati fondi per oltre 1 miliardo di euro
Pubblicati i decreti relativi alla distribuzione dei fondi PNRR per l’economia circolare. Oltre 1 miliardo di euro sul miglioramento della raccolta differenziata e sul trattamento dei rifiuti.
PNRR ed Economia circolare: miglioramento della raccolta differenziata
Nuova iniezione di fondi PNRR per il potenziamento dell’Economia circolare in Italia. Firmati il 20 gennaio 2023, dal ministero dell’Ambiente, i due decreti che normano la distribuzione dei fondi PNRR previsti dalla missione 2, investimento 1.1, linee d’intervento A e C:
- 600 milioni di euro su progetti per il miglioramento della raccolta differenziata nei Comuni;
- 450 milioni di euro su progetti per realizzare o ammodernare impianti di trattamento dei rifiuti.
Per quanto concerne il primo punto, si è registrata la partecipazione numerosa di soggetti pubblici, con l’arrivo di 2.930 domande, per un valore complessivo di oltre 1,7 miliardi di euro.
La viceministra all’Ambiente, Vannia Gava, dichiara:
“Lavoriamo con celerità per migliorare il Paese sul fronte ambientale e agganciare la sfida della modernizzazione, che resta primaria.”
Si attende la pubblicazione dei progetti finanziati
PNRR ed Economia circolare: impianti di trattamento rifiuti
Più avanzata, invece, la procedura che riguarda la realizzazione o l’ammodernamento di impianti innovativi dei gestione dei rifiuti.
Il decreto, infatti, ripartisce 450 milioni di euro a 65 progetti che si concentrano sul trattamento di quattro tipologie di rifiuti:
- materiali assorbenti a uso personale;
- fanghi di acque reflue;
- rifiuti di pelletteria;
- rifiuti tessili.
Tra i destinatari dei finanziamenti troviamo comuni, città metropolitane, enti d’ambito, consorzi di bacino e industriali, autorità e agenzie territoriali. Dal punto di vista territoriale, vengono erogati 270 milioni di euro su 33 proposte provenienti dal Centro-Sud, mentre sono 32 i progetti finanziati al Nord, per un totale di 180 milioni. Rileviamo inoltre che al Ministero sono giunti 218 progetti.
Il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto, dichiara:
“questo decreto è una nuova grande occasione rivolta a tutto il sistema Paese di incrementare il recupero di materia in settori nevralgici. Un investimento, dunque, su quel processo di economia circolare che vede l’Italia in prima fila e che deve continuamente alimentarsi di innovazione per portare risultati tangibili alle comunità nazionali.”