20 Apr Training for Circularity: borse di studio per RAEE e green marketing
Al via “Training for Circularity – Borse di studio (WEEE Edition)” per le nuove professionalità nei settori dei RAEE e del green marketing. 10 borse di studio in economia circolare.
Cos’è Training for Circularity?
Partito il programma formativo “Training for circularity – Borse di studio (WEEE edition)”, promosso da Erion WEEE, Consorzio del Sistema Erion dedicato alla gestione dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE), CDCA – Centro di Documentazione sui Conflitti Ambientali, EconomiaCircolare.com ed ENEA – Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali.
L’iniziativa rientra nel più ampio programma di comunicazione “DireFareRAEE”, promosso da Erion WEEE per sensibilizzare gli italiani sui temi della sostenibilità, dell’economia circolare e dei RAEE.
Alla selezione per l’assegnazione delle 10 borse di studio, si sono presentati 97 laureati provenienti da tutta Italia. Gli assegnatari sono 2 ragazzi e 8 ragazze provenienti da diverse facoltà universitarie (da ingegneria a scienze ambientali, da design industriale a marketing) che hanno iniziato il loro percorso di formazione.
Il progetto, rivolto ai nuovi professionisti nei settori dei RAEE e del green marketing, prevede 5 diversi percorsi di studio-lavoro della durata di 12 mesi. Un percorso che toccherà tutti i punti focali della circolarità nella filiera dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche:
- sviluppo di strumenti eco-innovativi per il trattamento di questi rifiuti finalizzati al recupero;
- gestione efficiente delle Materie Prime Critiche;
- strategie di comunicazione, marketing e fundraising per la sostenibilità.
Il percorso comprende formazione teorica, workshop per le analisi delle competenze tecniche e delle soft skill e giorni di training on the job.
Per ciascun iter formativo sono state assegnate due borse di studio: 8 dei 10 studenti dal profilo più tecnico hanno iniziato il proprio percorso presso la sede di ENEA, Centro Ricerche Casaccia di Roma, mentre gli altri 2 borsisti sono ospitati, sempre a Roma, dal CDCA.
Gli obiettivi di Training for Circularity
Vediamo gli obiettivi del progetto, nelle parole degli enti promotori.
Giorgio Arienti, Direttore Generale Erion WEEE, ha dichiarato:
“Puntare sulla formazione e sui giovani rappresenta il modo più efficace per alimentare una reale cultura della sostenibilità che sia in grado di sviluppare strumenti e soluzioni innovative utili a rendere sempre più efficienti i processi di filiera. Erion WEEE è consapevole di quanto sia fondamentale investire su idee e nuove competenze affinché la transizione da un modello economico lineare a uno circolare possa davvero realizzarsi. È una sfida culturale che non potrà essere vinta senza un impegno concreto di informazione e formazione.”
Raffaele Lupoli Direttore Editoriale di EconomiaCircolare.com, ha affermato:
“Per il CDCA ed EconomiaCircolare.com non c’è modo migliore di celebrare l’Anno europeo delle competenze. Da una parte abbiamo imprese che non trovano figure specializzate e dall’altra c’è una generazione giovane che vuole dare un contributo concreto alla transizione ecologica, unendo passione per le tematiche ambientali e skill molto specifiche e innovative. Le borse di studio di Training for circularity – Weee Edition, così come il percorso formativo di Ecodesign the future, rappresentano un prezioso laboratorio dove mettere in connessione domanda e offerta e costruire professionalità nuove e sempre più indispensabili.”
Grazia Barberio, coordinatrice delle attività di economia circolare del dipartimento ENEA di Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali, ha sottolineato:
“La chiusura dei cicli nel settore dei RAEE e delle materie prime critiche rappresenta una delle più grandi opportunità di business e di occupazione dei prossimi anni. Per la transizione verso un’economia green occorre sensibilizzare i vari attori sulle pratiche di economia circolare e rispondere alle esigenze delle aziende del settore con percorsi formativi ad hoc. Per questo il lavoro che 8 dei 10 borsisti svolgeranno nel Centro Ricerche ENEA della Casaccia, a nord di Roma, si incentrerà su ecodesign, tecnologie di recupero e riciclo da prodotti complessi a fine vita, sviluppo e gestione di banche dati, network analysis dei flussi di risorse, ma anche valutazione della catena di valore e dei potenziali flussi delle materie prime critiche.”