Siderweb Forum 2024: innovazione nel riciclo dell’acciaio

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Siderweb Forum 2024: innovazione nel riciclo dell’acciaio

Innovazione tecnologica e sostenibilità, questi i fil rouge del Siderweb Forum 2024, l’evento organizzato per discutere presente e futuro dell’acciaio italiano ed europeo.

Siderweb Forum 2024: la centralità del riciclo

Carlo Mapelli e Marco Imperadori, professori ordinari del Politecnico di Milano, nel corso del Siderweb Forum 2024, hanno puntato un faro sulle infinite possibilità di riciclo per i prodotti siderurgici. Tecniche di riciclo possono e dovranno essere ulteriormente migliorate.

Carlo Mapelli sottolinea che:

“a parte alcune categorie di nicchia, gli acciai del futuro sono già qui. Le centinaia di categorie normate dall’Ue sono sufficienti per coprire la quasi totalità degli utilizzi in cui oggi l’acciaio è impiegato. Uno dei punti cruciali è cercare di produrre questi acciai il meglio possibile. Oggi, infatti, i consumatori sono molto attenti alla metodologia produttiva e anche alla quantità di materiale riciclato presente nei beni che acquistano. Per questo motivo, i player a monte della filiera dovranno concentrarsi sulle nuove opportunità offerte della tecnologia.
Ad esempio, la banda stagnata oggi viene prodotta solo con lamiera da minerale ricoperta da stagno, non vi è un sistema efficace per provare a produrla da acciai riciclati. Lo stagno, infatti, è un elemento inquinante che difficile da separare, come lo sono il nickel e il cromo, la sfida è riuscire a sviluppare procedure per separarli nel bagno fusorio, oppure diluirli grazie all’apporto di materiale da minerale [ad esempio il DRI o il rottame pregiato, ndr] per salvaguardare le proprietà intrinseche nel metallo.”

Il ruolo dell’acciaio nella sostenibilità dell’edilizia

Il professor Imperatori si è soffermato sul ruolo dell’acciaio nell’edilizia:

“Anche per quanto riguarda le nuove strutte abitative, uno dei punti chiave risiede nell’LCA [Life Cycle Assessment, ndr], e soprattutto nell’ottica di ottimizzazione delle strutture presenti al momento, si stima che al 2050 gran parte del patrimonio edilizio attuale sarà ancora presente. L’idea e, allo stesso tempo, la grande opportunità di mercato è ottimizzare con strutture simili a gusci esterni in grado di migliorare le performance sia su fronte sismico che energetico. In questo, l’acciaio, sia in termini strutturali che di pannelli sandwich, ha ottime potenzialità. La tendenza è quella di realizzare costruzioni a strati con strutture di carpenteria a secco, che migliorano la riciclabilità dei materiali impiegati, anche se l’impiego in bagno cementizio non scomparirà.”

Dunque le premesse per una edilizia più sostenibile grazie all’acciaio ci sono, come pure le tecnologie per farlo.

Siderweb ricorda inoltre che nell’ultimo decennio l’utilizzo di acciaio nel comparto costruttivo italiano è passato dal 18% al 35%, numeri che confermano le prospettive di crescita.

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