29 Mag Ecobonus auto 2020 e incentivi alla mobilità nel Decreto Rilancio
Introdotto con la Legge di Bilancio 2019 e potenziato con il Decreto Rilancio, l’ecobonus auto 2020 vede incrementare le risorse con un doppio obiettivo: sostenibilità e rilancio dell’automotive.
Ecobonus auto 2020: incentivi alla rottamazione auto
La Legge di Bilancio 2019 ha introdotto per il triennio 2019-2021 l’ecobonus legato all’acquisto di auto ecologiche.
L’incentivo è legato alle emissioni di CO2 del veicolo acquistato e per questo motivo riguarda esclusivamente le vetture totalmente elettriche o le ibride, nel dettaglio:
- da 0 a 20 g/km, il bonus ammonta a 4.000 euro e può arrivare a 6.000 euro in caso di rottamazione auto (parliamo dei modelli da euro 1 a euro 4);
- da 21 a 70 g/km, il bonus è pari a 1.500 euro e raggiunge i 2.500 euro se si rottama una vecchia auto.
Essere in possesso di veicoli fuori uso fornisce dunque un vantaggio in più.
Un ulteriore vincolo per l’accesso al bonus riguarda il prezzo di listino del nuovo acquisto, che non deve superare il limite dei 50mila euro più IVA.
Il decreto che stabilisce l’accesso agli incentivi, precisa inoltre che:
- dal momento della prenotazione del veicolo, si avranno 5 mesi per immatricolarlo pena l’esclusione dal bonus;
- l’incentivo potrò essere fruito fino ad esaurimento delle risorse stanziate.
I fondi inizialmente stanziati, ammontavano a:
- 60 milioni di euro per il 2019;
- 70 milioni per il 2020;
- 70 milioni per il 2021.
Ma con l’emergenza epidemiologica e con il crollo delle vendite nel settore automotive, il Governo ha ritenuto opportuno rifinanziare il provvedimento attraverso il Decreto Rilancio. In particolare la misura incrementa i fondi disponibili di 300 milioni di euro così suddivisi:
- 200 milioni per il 2020;
- 100 milioni per il 2021.
Ecobonus al 110% per l’installazione di colonnine di ricarica
Un ulteriore incentivo alla mobilità elettrica, viene dall’introduzione con il Decreto Rilancio di un ecobonus del 110% legato all’edilizia, per tutti i lavori legati all’efficientamento energetico dell’immobile ma anche per l’installazione di colonnine domestiche di ricarica dei veicoli elettrici.
Il bonus può essere fruito in due modi:
- ottenendo uno sconto del 100% della spesa per i lavori, dunque non sborsando nulla (sarà il fornitore a recuperare l’importo in compensazione per il pagamento delle imposte o cedendo il credito a terzi);
- applicando una detrazione in dichiarazione del 110% in 5 quote annuali di pari importo, dunque
- pagando il fornitore e recuperando l’importo speso più il 10% in dichiarazione dei redditi.
Misure per la mobilità sostenibile Decreto Rilancio
Per incentivare la mobilità sostenibile, oltre all’ecobonus dedicato ai veicoli elettrici e ibridi, il Decreto Rilancio ha introdotto altre due nuove misure:
- Bonus bici. Il beneficio è dedicato ai maggiorenni, per l’acquisto di bici, anche a pedalata assistita, e veicoli elettrici come monopattini, segway e hoverboard, ma anche per fruire dei servizi di car sharing, bike sharing, scooter sharing ecc. Il beneficio è pari al 60% dell’importo speso fino ad un valore massimo di 500 euro, e riguarda i residenti di città metropolitane o aree urbana con oltre 50mila abitanti.
- Bonus abbonamenti. Un rimborso dell’abbonamento ai mezzi pubblici già stipulato prima dell’arrivo del lockdown, per i mesi in cui non è stato possibile utilizzarlo. Il rimborso avviene mediante emissione di un voucher di pari importo da utilizzare entro un anno dall’emissione ovvero, a discrezione dell’azienda di trasporto, mediante proroga della durata dell’abbonamento per un periodo corrispondente a quello di mancato utilizzo.