30 Set Ferro: dalla Storia al riciclo dei materiali ferrosi
Il ferro è il materiale più usato dall’umanità, rappresenta da solo il 95% della produzione dei metalli in tutto il mondo. Vediamone storia, uso e recupero.
Storia dei materiali ferrosi
Il ferro non si estrae quasi mai puro in natura, ma deriva dalla lavorazione di minerali che lo contengono.
La prima comparsa risale ai Sumeri e agli Egizi, 4000 anni prima di Cristo. Veniva utilizzato per piccoli oggetti come le punte di lance e frecce o i monili.
Ci fu poi quella che viene definita l’età del Ferro che nell’Europa continentale si posizione tra la fine dell’età del Bronzo (700 A.C.) e l’espansione dell’impero romano (tra il 27 A.C. e il 68 D.C.).
I ferro si sostituì al bronzo poiché era disponibile in maggiore quantità e la sua estrazione era meno costosa, tuttavia la sua lavorazione fu molto difficoltosa finché non si fu in grado di raggiungere elevate temperature per la fusione del metallo.
Usi comuni e non del ferro
Normalmente questo materiale viene utilizzato in forma composta con altri elementi e le forme più in uso sono:
- ghisa, lega ferrosa costituita principalmente da ferro e carbonio;
- acciaio, lega ferrosa composta principalmente da ferro e carbonio, quest’ultimo in percentuale non superiore al 2,06% poiché oltre tale limite la lega diventa ghisa;
- ferro battuto, acciaio con bassissimo contenuto di carbonio dunque difficile da temprare e molto facile da piegare.
La diffusione del materiale e delle sue leghe in epoca contemporanea riguarda la nostra vita di tutti i giorni. Dalla ghisa dei tombini che troviamo per le state, alle posate in acciaio che usiamo per mangiare tutti i giorni, passando per il ferro battuto degli arredi che abbiamo in casa (letti, lampade, cornici di specchi ecc. ecc.).
Recupero e riuso
Il riciclo dei materiali ferrosi comporta il recupero di rottami, il conferimento presso centri come il nostro, e richiede apposite procedure a seconda del materiale trattato (poiché come detto questo materiale e le sue leghe si presentano in diverse composizioni).
I materiali vengono dunque separati utilizzando dei sistemi magnetici, puliti, frantumati e viene eliminato lo stagno. Una volta pronta la nuova materia prima viene inviata a fonderie e acciaierie per avere una seconda vita.