03 Mar Finanza sostenibile: cosa sono gli investimenti ESG
Investire in maniera informata e consapevole è molto importante. Oggi però c’è una forte richiesta anche di finanza sostenibile, per contenere e controllare l’impatto ambientale anche quando si investe il proprio denaro.
La finanza sostenibile degli investimenti ESG
ESG, acronimo che significa Environmental, Social e Governance (ambiente, sociale e governance). Parliamo di un insieme di criteri di valutazione applicati nella finanza per capire se un determinato investimento rispetti o meno le caratteristiche di sostenibilità.
Il rating ESG nasce dall’esigenza di valutare gli investimenti oltre le mere considerazioni economico-finanziarie sui profitti derivanti dalla scelta di affidare il proprio denaro ad una determinata iniziativa.
Tre i fattori che entrano in gioco:
- ambientale, con l’analisi di indicatori come parametri come emissioni di anidride carbonica, efficienza nell’utilizzo delle risorse naturali, attenzione al cambiamento climatico, ecc.;
- sociale, che considera ad esempio il rispetto dei diritti umani, le condizioni di lavoro e il controllo della catena di fornitura;
- governance, che punta su questioni organizzative come presenza di consiglieri indipendenti, politiche di diversità nella composizione dei consigli di amministrazione (presenza femminile ad esempio), obiettivi di sostenibilità nella remunerazione del top management.
Parliamo dunque di una serie di indicatori dal forte impatto sociale, ambientale e culturale, ma anche di consapevolezza che cresce.
Finanza sostenibile, responsabile e partecipata
Sembra subito ovvio che chi decide di investire seguendo anche questi criteri entra nel merito della gestione delle attività su cui “punta”.
Questo significa che, indirettamente, cresce la consapevolezza degli investitori che non si muovono più “alla cieca” ma ottengono dati che vanno in profondità.
L’obiettivo delle finanza sostenibile è infatti quello di ottenere dei benefici per gli investitori creando valore per l’intera società nel suo complesso.
Un modo etico di fare business andando oltre il proprio personale tornaconto, che le nuove generazioni di investitori pretendono prima di prendere delle decisioni di qualsiasi tipo, dalla spesa quotidiana (prediligendo l’economia circolare) agli investimenti, appunto.
Niente male, vero?