Green bond europei: collocati i perimi 12 miliardi

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Green bond europei: collocati i perimi 12 miliardi

L’UE ha collocato sul mercato i primi Green bond europei, un’operazione che ha avuto un grande successo evidenziando l’interesse degli investitori per le obbligazioni verdi.

Cosa sono i Green bond europei?

Il 12 ottobre 2021 sono stati collocati sul mercato i primi 12 miliardi di Green bond europei, titoli di debito dell’Unione Europea che serviranno a raccogliere i fondi per la ripresa post pandemica e per favorire la transizione ecologica.

Ordini di acquisto per il titolo a 15 anni che hanno superato i 135 miliardi. Questo significa che le richieste di Green bond sono state superiori di oltre 10 volte rispetto alle disponibilità.

Ma per chi intende investire in questo tipo di titoli, non è certo finita qui, dal momento che siamo soltanto alla prima emissione e che l’obiettivo della UE è quello di raccogliere 250 miliardi di euro entro il 2026, dal momento che serviranno a finanziare parte di Next Generation EU, il pacchetto da 800 miliardi di euro lanciato dalla Commissione europea per favorire la ripresa dalla crisi pandemica.

Dunque i Green bond andranno a coprire circa il 30% dell’intero piano.

Come funzionano i Green bond europei?

I titoli verdi europei sono stati collocati con un rendimento più basso rispetto a strumenti analoghi e questo fenomeno viene definito greenium: significa che gli investitori sono disposti ad ottenere un rendimento inferiore sul capitale investito, rispetto ad altri strumenti analoghi, per via dei progetti sottostanti i Green bond, tutti volti alla sostenibilità ambientale e sociale.

Dunque chi investe in questi titoli non fa attenzione soltanto ai classici fattori rischio-rendimento, ma tiene alla destinazione dei fondi investiti.

Per questo motivo i bond emessi devono rispondere ai criteri stabiliti dalla Commissione europea in modo che il denaro investito vada effettivamente a beneficio della transizione ecologica europea.

Gli stati membri a tale scopo dovranno rendicontare l’uso delle risorse nel rispetto dei piani di ripresa nazionale. La rendicontazione ruoterà intorno a nove categorie, incluse energia pulita, efficienza energetica e trasporti puliti.

Qui un approfondimento Green bond: una crescita straordinaria