La Musica del Riciclo: sostenibilità ambientale e sociale in un unico progetto

la musica del riciclo

La Musica del Riciclo: sostenibilità ambientale e sociale in un unico progetto

Quello de La Musica del Riciclo è un progetto davvero interessante: una seconda occasione per oggetti e persone, producendo benessere su vari fronti.

La Musica del Riciclo: un interessante progetto madrileno

La Música del Reciclaje, in italiano La Musica del Riciclo, è un progetto nato in Spagna, a Madrid, che parte da due esigenze sempre più stringenti nell’epoca in cui viviamo:

  • dare nuove opportunità a chi non riesce nemmeno a provare speranza;
  • ridurre il quantitativo di oggetti che finiscono definitivamente in discarica, rimettendoli in circolo in forme nuove.

L’idea è della ONG ambientalista Ecoembes ed è mutuata da quanto già fatto dall’orchestra Cateura in Paraguay, che utilizza strumenti costruiti direttamente dai bambini di strada, che utilizzano rifiuti raccolti nelle discariche.

Il progetto ha infatti dato vita a un’orchestra originale dove gli strumenti sono:

  • violini colorati, fatti di tante lattine;
  • timpani realizzati da bottiglie e flaconi di plastica;
  • bassi ricavati da vecchi skateboard.

La Musica del Riciclo: le testimonianze

Per comprendere il valore umano del progetto, basta leggere la testimonianza rilasciata all’Agenzia France Presse da Cristina Vasquez, 18enne e primo violino dell’orchestra:

“La Musica del Riciclo ha completamente cambiato la mia vita. Ho vissuto in una baraccopoli e quando ho conosciuto questo gruppo mi ha aperto al mondo. Non avevo mai lasciato il mio quartiere, non ero mai stata nel centro di Madrid. Non so se diventerò una musicista professionista, ma sicuramente voglio dare lezioni ai più piccoli. Quando una bambina viene a trovarmi e mi dice che da grande vorrebbe essere come me, è qualcosa che mi riempie di orgoglio.”

Appare subito chiarissimo il notevole contributo dell’iniziativa, che ha portato ad importanti risultati, dando speranza ai bambini che vivono fra gli ultimi, che non hanno nemmeno una casa o vivono in baracche fatiscenti, evitando anche che vadano ad ingrossare le fila dell’abbandono scolastico.

A questo si aggiunge una fondamentale componente di educazione ambientale, per progettare un futuro più pulito e con prospettive per tutti e tutte.

Per approfondire il progetto, ecco il sito ufficiale de La Música del Reciclaje