12 Gen Puglia e rinnovabili: leadership certificata dalla ricerca Ifis
La survey di Banca Ifis, dal titolo Energie rinnovabili e aerospazio la via per il futuro della Puglia, mostra i numeri del primato pugliese sulle rinnovabili, con notevoli prospettive di crescita entro il 2030.
Puglia e rinnovabili: il primato della regione mediterranea
Nel corso della tappa pugliese degli Innovation Days, roadshow del Sole 24 Ore e Confindustria, Banca Ifis ha presentato una survey sul tessuto produttivo della Puglia.
La Puglia, secondo la ricerca, detiene il primato degli investimenti nelle energie rinnovabili, che ne fanno il primo produttore in Italia di energia pulita, da fonte eolica e solare, con un peso crescente nel prossimo decennio.
Marco Agosto, responsabile Marketing e Business Strategy di Banca IFIS, afferma:
“Puglia in primo piano nella transizione green che sta attraversando e trasformando tutti i settori produttivi.”
I dati delle rinnovabili in Puglia
In Puglia il 29% della produzione energetica deriva da fonti rinnovabili, con una propensione delle imprese a investire nel settore più elevata di circa 13 punti percentuali rispetto alla media nazionale (85% contro il 72%).
Un primato che si innesta in un futuro di crescita, dal momento che entro il 2030 si prevede la realizzazione di 72 nuovi impianti eolici di dimensioni industriali, in grado di produrre il 48% dell’energia eolica italiana, oltre a 51 impianti fotovoltaici industriali che apporteranno il 54% del fabbisogno energetico solare nazionale.
Puglia in vantaggio, sulla media italiana, anche sugli indicatori che misurano la transizione ecologica. Le aziende pugliesi, infatti, investono in rapporto al fatturato di più rispetto alla media delle imprese italiane.
In Puglia si accelera sulla sostenibilità, tanto che dal 2020 al 2024 la percentuale di imprese che avvieranno attività legate alla transizione green cresce più velocemente in Puglia che in Italia, del 23% rispetto al 20% della media.
Qui il link per la consultazione della survey Energie rinnovabili e aerospazio la via per il futuro della Puglia