16 Ott Riciclo in Italia: il Belpaese sopra la media europea
Il riciclo in Italia è una realtà sempre più diffusa e il nostro Paese nel 2017 ha registrato dei comportamenti virtuosi, marginalizzando lo smaltimento dei rifiuti.
Il riciclo in Italia e in Europa
Nel 2014, il 51% del totale dei rifiuti gestiti in Europa risulta destinato al riciclo, dunque al recupero e al riutilizzo, mentre e il 49% a smaltimento, dunque a divenire definitivamente rifiuti non più recuperabili, esclusi stoccaggi e pretrattamenti.
Italia e Germania i Paesi più virtuosi con un’incidenza del recupero sul totale trattato significativamente superiore alla media europea, con punte del 79%, peraltro in miglioramento nel periodo.
Il nostro Paese ha visto una notevole evoluzione del tessuto imprenditoriale legato al recupero dei rifiuti (i dati si riferiscono al 2015):
“sono oltre 10.500 le imprese che svolgono in concreto attività di gestione dei rifiuti allo scopo di
recuperarli o smaltirli. Circa 2/3 rientrano tra le cosiddette “core business” e 1/3 tra le “non-core business”.
Le quantità di rifiuti gestite più rilevanti nel 2015 riguardano i metalli (quasi 16 Mt), l’organico (11,3) e la carta (6,4). Con riferimento alla quota di avviato a riciclo rispetto al gestito, le migliori performance sono registrate dal vetro (95%), metalli (93%) e carta (86%).”
Il numero imprese che gestiscono rifiuti, come attività principale o secondaria, sono diminuite rispetto al 1999. Questo a causa di processi di concentrazione e integrazione aziendale, processi che hanno profondamente mutato la struttura stessa del settore, il nostro settore, con un grosso aumento delle società di capitale e una riduzione costante delle imprese individuali, che si sono praticamente dimezzate tra il 1999 e il 2015.
Fondazione Sviluppo Sostenibile
Fondazione Sviluppo Sostenibile si occupa della promozione della green economy, considerata uno dei pilastri dello sviluppo sostenibile.
L’attività della Fondazione si dispiega in: produzione di ricerche e pubblicazioni, organizzazione di conferenze e workshop, progettazione tecnica e stipula accordi di collaborazione con Enti pubblici.
I dati esposti nel paragrafo precedente riguardano il rapporto “L’Italia del riciclo 2017”, prodotto dalla fondazione sulla base dei dati Eurostat e delle informazioni presentate annualmente da imprese ed enti che gestiscono rifiuti alle Camere di commercio italiane, tramite il Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD). I dati rilevati tramite MUD sono successivamente sottoposti ad attività di validazione e bonifica da parte di Ecocerved, per conto di Unioncamere.
Scarica il rapporto “L’Italia del riciclo 2017”